Il mese di agosto ha visto progressi significativi nel sito pilota italiano con il completamento dell’installazione dell’impianto di ozonolisi, comprendente un serbatoio di ossigeno liquido da 12 m³, un generatore di ozono e, soprattutto, il reattore a contatto in cui fanghi e ozono interagiranno per migliorare la produzione di metano. Nelle prossime settimane, il serbatoio di ossigeno sarà riempito e l’intero sistema sarà sottoposto a rigorosi test prima dell’inizio delle prime prove sul campo.
Nel frattempo, la costruzione e l’installazione dell’impianto dimostrativo di biometanazione ex-situ (EBM) sono state completate. Gli studi di laboratorio sull’EBM continuano a mostrare risultati promettenti: i test rivelano la crescita del biofilm metanogenico e un consumo di idrogeno, entrambi cruciali per la produzione di metano. La raccolta dei dati è ora in corso, fornendo preziose informazioni per lo sviluppo di un modello robusto e una comprensione più profonda di questo processo.
Infine, gli esperimenti condotti sulla produzione di metano da microalghe, coltivate con la frazione liquida del digestato e trattate con ozono, hanno mostrato risultati notevoli. Il trattamento con ozono ha aumentato significativamente il potenziale di produzione di metano delle microalghe, aumentando la produzione di metano di un sostanziale 179%!
Tutti questi risultati segnano un altro significativo passo avanti nella nostra ricerca di tecnologie di produzione di biometano sostenibili ed efficienti.